Vita in vetro – Terrarium

20/11/2021

Una moda attuale ma con origini lontane.

I terrarium (chiamati anche microclimi o microambienti o micropaesaggi) sono oggi degli elementi di arredo di grande pregio in grado di dare un punto di vita a tutti gli ambienti – industriali, moderni, shabby – che siano case o uffici, e richiedono pochissima manutenzione.

Ma arrivano da un tempo lontano.
Nascono infatti alla fine del 1400, con la necessità di importare in Europa le piante del nuovo continente Americano. Sulle imbarcazioni chiaramente, la scarsa quantità di acqua dolce, non consentiva la possibilità di irrigazione per mantenere le piante in vita.
Ed è così che si pensò a mantenerle umide in vasi di vetro chiusi ermeticamente.
Fu poi a metà del 1800 che in Inghilterra, creò casualmente il primo terrarium moderno. Il suo scopo in realtà era quello di mantenere in vita e far crescere una crisalide trovata in giardino. La falena non sopravvisse all’interno del contenitore di vetro ma si svilupparono nel terreno posto alla base, piante e felci.

Attraverso la respirazione della pianta, in un ambiente sempre chiuso, si crea la condensa che, in un ciclo infinito, permette al terreno di restare umido.
Le piante creano autonomamente il loro ossigeno che consumeranno durante le ore buie.
Pochissimi accorgimenti sono necessari alla vita di questi ambienti: niente sole diretto (che cuocerebbe letteralmente la pianta), il controllo della troppa condensa (che, scendendo nel terreno, porterebbe a far marcire le radici) e una volta al mese una piccola potatura e pulizia del fogliame cresciuto.
Un momento rilassante e con il kit in dotazione sarà veramente facile prendersene cura.

I bonsai all’interno dei nostri micro ambienti sono giapponesi (Syzygium, Ligustrum, Sageretia) o sud americani (come la pianta arabica del caffè).
Le piantine decorative sono europee.

Ideale per chi ama le piante ma non ha un pollice verde sviluppato!

Il perfetto tocco di vita elegante nei vostri ambienti.

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