Teste di Moro – dalla tradizione all’arte contemporanea

7/7/2022

Teste di Moro, quando la tradizione incontra l’arte contemporanea.

Le Teste di Moro nascono in Sicilia nel periodo di conquista dei Mori.
Siamo nel 1’000 circa.
La Sicilia in quell’epoca ha vissuto uno dei momenti più floridi e rigogliosi.
I Berberi hanno costruito in quel periodo edifici imponenti, parchi e fontane (non così comuni in una terra povera d’acqua).

Oggi simbolo riconosciuto a livello mondiale della splendida isola, questi elementi decorativi nascono da una leggenda e come spesso accade, l’amore è il suo filo conduttore.

 

Una giovane e incantevole fanciulla trascorreva la sua vita praticamente rinchiusa in casa, costretta dal suo geloso padre.
La ragazza occupava il suo tempo dedicandosi alle piante e ai fiori che custodiva sul balcone della sua dimora nel centro di Palermo.

Fu su questo balcone che, mentre si prendeva cura delle sue amate piante, attirò l’attenzione di un giovane soldato Moro che si innamorò di lei.
A breve le dichiarò il suo amore che la giovane ricambiò con passione.
Nacque così la loro relazione segreta.
Il giovane amante però nascose alla donna di avere già moglie e figli nel suo Paese d’origine, famiglia da cui sarebbe dovuto tornare.
La ragazza lo scoprì e travolta da una folle gelosia, decise di ucciderlo e di tagliargli la testa.

Questa follia la spinse a svuotargli la testa per usarla come vaso all’interno del quale piantò del basilico.

La pianta crebbe rigogliosa sul suo magnifico terrazzo, facendosi notare da passanti e vicini che ordinarono agli artigiani dei vasi in ceramica a forme di testa di Moro.

Esiste però una variante della leggenda in cui fu il geloso padre della fanciulla a scoprire la relazione clandestina dei due amanti.
Decise quindi di ammazzarli e decapitarli, esponendo pubblicamente le teste per scoraggiare gli amori vietati.
In loro ricordo nacquero i famosi vasi, oggi simbolo della maestria ed artigianalità italiana, dello stile tradizionale e, a volte, rivisitato in chiave moderna.
Ed è qui che la tradizione delle nostre Teste di Moro, si incontra con il fascino dell’arte contemporanea.

Realizzati completamente a mano in ceramica bianca, più rara rispetto alla classica rossa, riportano decorazioni originali e inaspettate.
La piovra, le razze, stelle ed elementi marini, foglie di palma e fiori; tutto completamente lavorato a mano.
Un’unica cottura prima di essere dipinte con tinte unite opache, scelta lontana rispetto alle multi-colorate Teste di Moro tradizionali.

Pezzi unici, elementi decorativi talmente originali da poter essere inseriti in differenti stili di arredo: minimal, industriale, barocco, liberty e anche scandinavo.

A nostro parere sono perfette cosi come sono, senza nulla all’ interno, ma se l’esigenza decorativa deve avere un’altezza maggiore, possiamo completarle con delle decorazioni artificiali all’ interno, usandole come un vero e proprio vaso.

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