Oud – il profumo degli Dei
16/6/2022
Il profumo degli Dei.
Dal legno di Agar, un tempo venerato e oggi protetto, si ricava il prezioso Oud (o Oudh).
Le sue proprietà rilassanti quando bruciato e quando usato come olio essenziale lo rendono nobile accompagnatore di molte filosofie e religioni, sia orientali che occidentali.
La lavorazione per arrivare all’essenza di Oud è tra le più complesse e lunghe e di conseguenza tra le più costose al mondo.
Un chilogrammo della preziosa essenza
può arrivare a costare fino a 60 mila dollari.
Non solo per la lavorazione (generalmente per idro-distillazione) quanto per il tempo necessario al legno di Agar (questo il nome della pianta dalla quale si ottiene il prezioso) deve essere matura.
Un Oud si può ottenere già all’ottavo anno di età della pianta ma per essere di eccellente qualità deve raggiungere almeno i trent’anni. Più il legno è maturo, più l’olio essenziale sarà pregiato.
Il legno di Agar è completamente inodore finché non reagisce a particolari eventi. Il più comune accade quando viene aggredito da una muffa che tenta di infettare il suo fusto e le sue radici.
La pianta reagisce per difesa creando una resina che isola i batteri e le muffe.
Oltre a muffe e batteri, le ferite possono essere causate anche da forti venti o eventi atmosferici importanti che inducono la pianta a cicatrizzare e irrobustire la parte ferita.
Il legno infettato si scurisce e si indurisce secernendo una resina estremamente profumata.
Ed ecco il nostro Oud.
Tanti fattori complicano l’approvvigionamento della preziosa materia prima:
- non è prevedibile quando e se la pianta verrà aggredita o subirà ferite;
- l’Agarwood (altro nome della preziosa resina) raramente è visibile dall’esterno del tronco ma solo dopo il taglio dell’albero stesso;
- solo una parte degli alberi di Aquilaria (la specie di cui fa parte la pianta di Agar) è in grado di produrre Agarwood.
Come successo anche per l’Ambra, oggi non più disponibile in forma naturale ma solo in riproduzione molecolare, l’utilizzo sfrenato da parte dell’ Uomo negli ultimi anni per motivi commerciali, ha reso l’Oud sempre più raro e la pianta è ora protetta nella lista CITES.
Il costo elevato è sicuramente giustificato.
L’olio essenziale ha un profumo sensuale, cuoiato, deciso, legnoso e balsamico ovviamente ma curiosamente animalico e speziato.
Spesso abbinato nella profumeria ai fiori per addolcirne le note.
Raramente affiancato agli agrumi per permetterne l’uso nelle stagioni più calde.
Nelle regioni Occidentali i profumi a base di Oud sono maggiormente indossati nei periodi invernali a differenza dei paesi Medio-Orientali che per cultura e per moda amano indossare gli Oud anche con le loro temperature decisamente più calde.
Da DAHRA potrete trovare le note calde di “Oud for Greatness” nella quale la maison parigina INITIO abbina all’olio naturale di Agarwood le note di lavanda, zafferano, noce moscata, patchouli e muschio.
Sempre di INITIO, il più fresco “Oud for Happiness” dove, tutti naturali, sono abbinati all’olio di Agarwood indiano, gli oli di bergamotto, zenzero, cedro, liquirizia e vaniglia.
Da poche settimane, abbiamo introdotto in collezione una nuova casa italiana, RITO che ha voluto fare incontrare il prezioso Oud le romantiche rose di Taif e di Damasco, accompagnate da note di ambra,
vaniglia e muschio.
“Cuore d’Oud” il nome di questo profumo dal tocco giovane ma raffinato.
Oud, come abbiamo detto è intenso adatto a forti personalità o quando l’umore necessita un affiancamento deciso.
Il sillage è assicurato anche con poche gocce.
