Blackout – un buio misterioso

3/1/2023

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Blackout è un buio misterioso in cui abbiamo poche possibilità.
Come la luce, anche il buio è un luogo ma possiamo fare affidamento su un senso in meno su cui puntiamo tanto, la vista e quindi la percezione dello spazio intorno a noi.
Nel buio invece dobbiamo lasciarci trasportare, guidati solo dal naso.

I ragazzi di Rito, creatori di altre tre fragranze (Cuore D’Oud, Riserva IX e Oltre) in questa nuova fragranza di nicchia hanno scelto una collaborazione con il famoso Naso Chris Maurice e insieme hanno deciso di non comunicare le note che compongono la fragranza né tantomeno le famiglie olfattive.
Una scelta che personalmente condivido.
Spesso ci lasciamo influenzare psicologicamente dalla composizione delle fragranze.
Magari inconsciamente ma lo facciamo.
La nuova opera si presenta nelle forme pulite e contemporanee identica alle precedenti ma questa volta il flacone è totalmente nero opaco. Del resto il suo nome è “Blackout”.

Per descrivere comincio da quello che so per certo: una composizione del 25% di profumo.
La sua persistenza è incredibile e – esperienza personale – ho avuto il piacere di sentirlo per oltre 20 ore, addirittura dopo la doccia!
Il mio naso avverte l’elegante e forte incenso accompagnato da note balsamiche e uno o più fiori bianchi (gelsomino forse?).
Tuttavia sulla mia pelle si sviluppano molto di più i legni, tra cui credo anche della betulla.
La nota di fiori bianchi in realtà è appena percettibile.
Altre persone in negozio che lo hanno provato – e amato – hanno sviluppato sulla loro pelle più i fiori bianchi appunto.

Una nota unisex, decisa, sensuale, orientale, calda.
Estremamente interessante e sicuramente unica.
Blackout è un buio misterioso, da provare.

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